Tutto fermo. Nessun decreto di rientro in famiglia, nessuna certezza che i fratellini di Basiglio tornino a casa. Giorgia e Giovanni, 9 e 13 anni, restano in comunità. Sono lontani dai genitori da 48 giorni. «Troppo» per le mamme di Milano 3, che si interrogano sulla vicenda del disegno osé trovato sotto il banco della piccola Giorgia e probabilmente opera di una sua compagna di classe. «Siamo sconvolte» dicono all' uscita della scuola. E ora annunciano la data della fiaccolata indetta per chiedere la «liberazione» dei due bambini: martedì sera, dopo il ponte del Primo Maggio. Corrono via sotto la pioggia, gli ombrelli aperti per proteggere i loro figli. «Speriamo che i due fratelli tornino al più presto - dice una mamma-. Assurdo che nel 2008 possa accadere una cosa del genere». E ci sono anche parole di solidarietà nei confronti della mamma che avrebbe «scagionato» i due bambini (come riporta la dichiarazione messa a verbale di un supertestimone), indicando la propria figlia come l' autrice di quel disegno che ha cambiato i destini di una famiglia e che sta colpendo duramente la tranquilla comunità di Basiglio. «È stata coraggiosa e onesta - riferisce un' altra donna -. Le siamo tutti vicini, non deve essere stato facile». Anche perché a Basiglio si conoscono tutti, voci e sospetti girano e arrivano nelle case, si insinuano nelle lussuose sale da pranzo delle residenze dai nomi soavi - «spighe», «sorgente», «lago», «ontani» - si rincorrono al club, in palestra. Il sindaco, Marco Cirillo, racconta di una cittadina «provata» dagli ultimi fatti: «Stiamo seguendo gli sviluppi della vicenda. Mi auguro che tutto finisca bene, che i fratellini possano tornare a casa al più presto. Confidiamo nel Tribunale per i minorenni. Certo, qui il clima non è sereno». Non è sereno nemmeno Antonello Martinez, il legale dei due ragazzini che da oltre un mese si batte per riunire la famiglia. «Ora che si è chiarito anche l' equivoco del disegno - dice - perché non permettono a Giorgia e Giovanni di tornare alla loro vita di sempre?». Ci vorrà ancora tempo. La perizia calligrafica incaricata dal Tribunale per i minorenni dovrebbe depositare la sua consulenza entro quindici giorni. Lo psicologo dev' essere ancora nominato. La Corte d' appello deve pronunciarsi sul ricorso presentato da Martinez. Altri giorni, come confermano gli esperti: «Forse ci vorrà addirittura un mese». La vicenda Il disegno il 14 marzo, dopo la scoperta di un disegno osé sotto il banco di una bimba, i servizi sociali prelevano i due fratelli di Basiglio, Giorgia e Giovanni, di 9 e 13 anni, e li portano in comunità Il grafologo Il giudice del Tribunale dei minori solleva perplessità. Forse il disegno non è di Giorgia. E nomina un grafologo che sta studiando la scrittura della bimba, mentre la Procura apre un' indagine
Fonte "Corriere della Sera"
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