Circolo PD Basiglio

mercoledì 30 aprile 2008

Basiglio: Disegno osé in classe. Una mamma scagiona i fratellini

L' ha ripetuto più volte, cercando di chiarire quel tragico equivoco che ha strappato i due fratellini alla loro famiglia. L' ha detto alle maestre e alla preside: «Guardate che quel disegno non è opera di Giorgia. L' ha fatto mia figlia». E lo ha ribadito ancora prima che i due bambini fossero allontanati da casa, «incastrati» da quella vignetta con la scritta «Giorgia ogni domenica fa sesso con suo fratello, per dieci euro». Una mamma potrebbe «scagionare» i due piccoli di Basiglio, 9 e 13 anni. Una mamma e la sua verità. Che per il momento, però, non basta: Giorgia e Giovanni restano in comunità protette. Sono lontani da casa da 47 giorni. Hanno visto i genitori una sola volta. Arriva una svolta nella vicenda dei due fratellini di Basiglio. Un super testimone si è rivolto all' avvocato Antonello Martinez, legale della famiglia «spaccata», per rilasciare una «dichiarazione spontanea», subito messa a verbale. L' uomo, genitore di uno degli alunni che frequentano la scuola della bimba, ha riferito le parole pronunciate dalla madre di una delle compagne di classe al termine di un riunione avvenuta nell' istituto lo scorso mercoledì. Il racconto: «Sono andato alla seduta straordinaria pensando che ci sarebbero state date informazioni sulla vicenda. In realtà si è solo discusso su cosa fare per difendersi dall' "attacco mediatico" con il quale è stata seguito il caso». Ed è a quel punto che il padre-testimone rivela: «La mamma di una compagna di Giorgia mi ha riferito di aver dichiarato, in più occasioni, alle maestre e alla preside che il disegno in oggetto era palesemente e con certezza opera della propria figlia». Un altro tassello che conferma l' «innocenza» dei due bambini. «Quella mamma - precisa il legale - aveva chiarito con onestà la dinamica dei fatti. Ora mi devono spiegare perché dopo 47 giorni i due fratellini sono ancora reclusi in comunità per un fatto mai accaduto». E del resto la piccola Giorgia, 9 anni, l' aveva detto subito: «Non sono stata io a fare quel disegno. L' ha fatto la mia compagna per farmi un dispetto». Ieri Martinez ha presentato ricorso contro la decisione del giudice di tenere i bimbi lontani da casa fino all' esito della perizia calligrafica. Domenica, invece, la coppia di genitori ha potuto vedere per la prima volta Giovanni, 13 anni: «È dimagrito di nove chili». La vicendaLa scoperta in classe Una maestra della scuola elementare di Basiglio ha scoperto un disegno osé sotto il banco di una bimba di 9 anni. C' è scritto: «Giorgia ogni domenica fa sesso con suo fratello, per dieci euro» I servizi sociali Il 14 marzo i servizi sociali di Basiglio hanno prelevato Giorgia e Giovanni, 13 anni, dalla casa dei genitori e li hanno sistemati in due distinte comunità protette I dubbi del giudice Il giudice del Tribunale dei Minori che si occupa del caso ha rilevato «perplessità» sulla vicenda. Ci sono «dubbi consistenti» sulla mano (forse di una compagna di Giorgia) che ha tracciato la vignetta Le indagini Il Tribunale ha nominato un grafologo che sta studiando la scrittura di Giorgia. La Procura indaga per violenza sessuale a carico di ignoti
fonte "Corriere della Sera"

Veltroni: "Non si torna indietro!"

“Abbiamo fatto una scelta coraggiosa e di innovazione per la quale paghiamo anche dei prezzi, ma non torneremo indietro”. Con queste parole il segretario del PD alter Veltroni ha sintetizzato l'esito dell'ufficio politico tenutosi a Montecitorio. “Il partito – ha aggiunto Veltroni – è nato solo sei mesi fa, ha ereditato una situazione difficile e ha raggiunto in poco tempo una dimensione europea. Ci dobbiamo ora preparare per le prossime scadenze elettorali per dare un'alternativa agli elettori”.
Il leader democratico torna sull'esito delle elezioni amministrative del 27 e 28 aprile e in particolare sulla sconfitta di Francesco Rutelli a Roma. “Un dato grave e pesante – ha riconosciuto – però anche molto più complicato di quel che è apparso nelle prime ore. Abbiamo vinto in altre città, come Udine, Vicenza, Ivrea. E' un risultato importante perchè conferma che il voto del Nord è stato anche diverso da quello che sembrava all'inizio, tutto spostato sul centrodestra”.
Un voto che, comunque, non potrà non comportare una riflessione profonda all'interno del PD. Veltroni non si tira indietro. “C'è bisogno di leggere più in profondità la società italiana, l'ondata di destra, guardare alle mutazioni sociali e radicare in profondità il partito, in pochi mesi era difficile farlo ma ora si deve fare”. Un discorso strutturato, una discussione aperta e approfondita.
“Abbiamo deciso di avviare una discussione nel partito, tra i circoli. Discuteremo le modalità con cui fare questa discussione, ci sono varie ipotesi, ci siamo presi una pausa di riflessione e lunedì riunirò i segretari regionali”. La volontà, comunque, è chiara: “Consentire a tutti di dire la propria opinione, non solo agli organismi dirigenti. Un dibattito molto vasto. E' il momento di fondare il PD non solo attraverso il rinnovamento programmatico”. A chi gli chiede se sia possibile l'anticipazione del congresso, Veltroni risponde: “Statutariamente è previsto entro il 2009, può darsi che la scadenza sia quella o un'altra, ne discuteremo ma ci sono varie forme per fare una discussione collettiva oltre al congresso”.
Una cosa è certa: non c'è in atto alcuna resa dei conti all'interno del PD e Veltroni tiene a precisarlo, così come a sottolineare che nessuno nel partito abbia messo in discussione la sua leadership. “Non so se con questo posso rassicurare o rattristare, ma il PD è nato sei mesi fa. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro che ha trovato consenso tra la nostra gente. Abbiamo fatto una scelta di coraggio e innovazione. La cosa peggiore, quando si ha coraggio, sarebbe tornare indietro”.
Quanto al ruolo del PD in Parlamento, Veltroni ha tenuto a ribadire la disponibilità della futura opposizione per affrontare le riforme istituzionali di cui necessita il Paese. Cosa che però non sembra ancora essere stata recepita dalla coalizione di destra. “Una legislatura costituente sarebbe dovuta partire con un atteggiamento costituente, ad esempio di fronte all'elezione dei presidenti di Camera e Senato. E invece è mancato persino un minimo di discussione”.
Veltroni ha ricordato che il PD, in caso di vittoria, “aveva affermato che, avrebbe proposto all'opposizione la presidenza di uno dei due rami del Parlamento. Dal centrodestra, invece, non si è voluto fare niente di tutto questo, non si è voluta avviare alcuna discussione sulle candidature di Camera e Senato e non si vuole fare nessun discorso neanche sulla nomina del commissario all'Unione Europea”.
Il leader del PD ha sottolineato infine che “per adesso, non ci sono segni di una politica di dialogo. Il carattere costituente di questa legislatura – ha spiegato – non può dipendere soltanto dalla nostra assoluta disponibilità, che abbiamo sempre assicurato, a convergere intorno a riforme istituzionali che diano al Paese più stabilità, più velocità e più trasparenza. Ci vuole anche la volontà politica di chi ha vinto le elezioni. E questa, finora, non si è registrata”.

martedì 29 aprile 2008

Emanuele Fiano: "...il futuro non dipende dal vento, ma dai nostri passi"

Ecco ci siamo, è uno di quei momenti in cui vorresti avere delle istruzioni scritte, per sapere quale bottone schiacciare, quale formula digitare sulla tastiera o quale numero verde comporre, ma purtroppo non è così.
Nessuna magia ci può salvare da uno sguardo duro e crudo sulla sconfitta.
Il PD, nel quale io credo, ha perso tutto il perdibile o quasi; nella fase tra il risultato delle Politiche e i ballottaggi, il messaggio di analisi della sconfitta che abbiamo mandato al paese, perlomeno a Roma ha addirittura peggiorato il nostro risultato. E la nostra sintonia con la maggioranza del paese è se possibile diminuita.
Io invito ad avere uno sguardo lungo, questa non sarà per noi una crisi breve, ci aspettano anni di opposizione e di ricostruzione di una cultura politica che oggi ancora ci manca. Il messaggio della cultura cosidetta riformista mi sembra ormai in via di esaurimento, nel senso che quella parola oggi non rappresenta, rispetto ai temi più gettonati nella vittoria delle destre; sicurezza, fisco, immigrazione, altro che un contenitore svuotato. Cultura politica; la scelta di temi, linguaggio e soluzioni ai problemi che caratterizzino chiramente la nostra identità.
La cultura politica non si inventa, serve analisi seria, vera, della condizione sociale del paese, ascolto umile delle domande, e capacità di governo, Serve un nuovo radicamento e il coraggio della democrazia interna di questo partito per tutte le scelte che riguarderaano cariche varie a tutti i livelli.
Comincio questa legislatura con molta tristezza, ma so che in politica nulla è eterno e che il futuro non dipende dal vento, ma dai nostri passi.
Emanuele Fiano

Veltroni invidia alla destra...

"Se c'è una cosa che invidio alla destra è la reazione orgogliosa alla sconfitta. Loro hanno una combattività che non è tra i nostri elementi prevalenti. Siamo più portati alla riflessione malinconica e crepuscolare".

lunedì 28 aprile 2008

Un voto da cui ripartire

Quella di Roma, dove in Comune si è affermata la destra, è una sconfitta molto grave, molto pesante, che io non posso non sentire con particolare acutezza e amarezza personale e politica. Voglio ringraziare Francesco Rutelli per il suo lavoro generoso e per il suo impegno e il suo amore per la città. Sono contento, d’altra parte, per il successo ottenuto da Nicola Zingaretti anche nel voto della capitale. La sconfitta di Roma richiederà, fin dalle prossime ore, un’analisi seria e approfondita cui tutti parteciperemo ragionando anche sulla differenza tra i dati politici e quelli amministrativi della capitale. Credo anche, peraltro, che nell’insuccesso al Comune abbia pesato anche il vento politico che spira nel paese in particolare sul tema della sicurezza.
I risultati complessivi dei ballottaggi confermano i problemi emersi nel voto politico nazionale. In diverse realtà del nord tra cui città importanti come Vicenza, Udine, Sondrio i candidati sostenuti dal Partito Democratico hanno ottenuto importanti affermazioni strappando anche le amministrazioni al centrodestra. Buoni molti risultati nell’Italia centrale come le affermazioni a Pisa e alla provincia di Massa. Più negativa la situazione in diverse aree del Mezzogiorno con i risultati deludenti di Comuni e Province della Puglia, della Calabria e della Campania. Questo voto conferma gli elementi politici emersi dalle elezioni di due settimane fa: la necessità di raggiungere e aprire un vero dialogo con quella parte della società italiana che è rimasta ancora lontana, come la necessità di investire sempre di più sulla prospettiva del Partito Democratico soggetto indispensabile dell’opposizione e di un’alternativa di governo.

Franceschini: "Adesso serve una riflessione vera''






Veltroni: "Sconfitta amara e pesante a Roma"

"Quella di Roma, dove in Comune si è affermata la destra, è una sconfitta molto grave, molto pesante", dice Walter Veltroni. Che continua: "Io non posso non sentire con particolare acutezza e amarezza personale e politica. Voglio ringraziare Francesco Rutelli per il suo lavoro generoso e per il suo impegno e amore per la città".

sabato 26 aprile 2008

Veltroni: "Sfregio alla democrazia"

Mentre Giorgio Napolitano dice basta alle "denigrazioni" del 25 aprile, la festa della Liberazione torna ad essere nuovamente terreno di scontro politico. Ad accendere le polveri ci pensa Silvio Berlusconi che, proprio il 25 aprile, decide di ricevere a palazzo Grazioli Giuseppe Ciarrapico, neoeletto senatore del Pdl. Uno che non ha mai rinnegato le sue simpatie per il fascismo, già salito alle ribalta per le sue esternazione che hanno imbarazzato il Pdl in campagna elettorale.

L'attacco di Veltroni è durissimo: "Questo è un segnale politico che segna una distanza molto profonda e molto grave tra questo gesto e lo stato d'animo di tutti quegli italiani che festeggiano oggi il 25 aprile" dice il segretario del Pd. Che attacca Berlusconi per avere celebrato la festa "ricevendo coloro i quali stavano dalla parte di chi la libertà la toglieva". Poi l'affondo finale al Cavaliere: "Un atto di questo genere è uno sfregio nei confronti dei democratici e di questa grande pagina che ha riguardato la storia italiana".

Rutelli Sindaco per Roma






venerdì 25 aprile 2008

Viva la satira

Veltroni Padano

Veltroni Padano 2 la vendetta

Napolitano: ''Contrastare Nuovi Autoritarismi e Integralismi''

"La Storia sembra assegnare a ogni generazione una missione. I nostri padri hanno realizzato il sogno dell'Italia unita. La nostra generazione ha sconfitto il nazifascismo e ha gettato le bassi dell'Europa unita, fino al superamento della lunga stagione della 'guerra fredda' con l'abbattimento del muro di Berlino. I giovani di oggi sono chiamati a contrastare i nuovi autoritarismi e integralismi, che rappresentano la negazione dei principi e dei valori che ispirarono la lotta per la Liberazione. I valori consegnati dalla Resistenza e dalla Liberazione, contenuti nella Costituzione repubblicana, vanno vissuti e coltivati ogni giorno. La Liberazione non fu soltanto il coronamento di una luminosa rinascita, lungamente sognata durante tutto l'oscuro periodo del nazifascismo e della guerra, ma fu anche e, forse, soprattutto una promessa: la promessa di un'Italia nuova, di una vera Costituzione dei cittadini, di una democrazia reale; una promessa di sviluppo economico e sociale per tutto il Paese. Proprio ora che ricorre il 60° anniversario dell'entrata in vigore della Carta costituzionale siamo spronati a un impegno maggiore per mantenere quella promessa, per tenere alti i principi e i valori hanno ispirato la stesura del documento fondante della nostra vita democratica. Quei principi vanno vissuti quotidianamente; i valori, anche e innanzitutto morali, si esprimono nei diritti e nei doveri sanciti nella Costituzione, vanno apprezzati e coltivati"

giovedì 24 aprile 2008

25 APRILE LA FESTA ITALIANA


DIFENDIAMO I VALORI DI LIBERTA' E GIUSTIZIA, SOLIDARIETA' E PACE CHE HANNO ANIMATO LA LOTTA DI LIBERAZIONE E SUI QUALI SI FONDA LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA

Concentramento dei partecipanti al corteo ore 14.45, Piazza Oberdan (MM1 P.ta Venezia)

martedì 22 aprile 2008

Veltroni: « Il Pd avrà un doppio coordinamento, sia al Nord che al Sud»

Il Partito democratico ha deciso di organizzare un coordinamento del Nord e uno del Sud tra i segretari regionali, i sindaci delle città principali e i presidenti delle Regioni e delle Province. È stato Walter Veltroni ad annunciarlo dopo la riunione tenutasi a Milano di tutti i segretari regionali del Pd.
«Ci sarà un coordinamento - ha spiegato il segretario - che promuova le iniziative politiche al Nord su temi programmatici». Proprio al Nord, soprattutto nelle metropoli, Veltroni ha parlato di un risultato elettorale positivo da cui partire.
«C' è bisogno di strutturarsi meglio, ma non è una questione organizzativa - ha sottolineato - non spezzetteremo il partito». Ci sarà dunque un coordinamento che inizierà a lavorare già nelle prossime settimane.
Veltroni ha precisato che un analogo coordinamento dovrà realizzarsi anche per il Sud.
«Più che ad una soluzione di tipo organizzativo che riproducesse un apparato, un ulteriore elemento di pesantezza - ha aggiunto Goffredo Bettini - come partito federalista abbiamo ritenuto più utile mettere in rapporto tra di loro le realtà regionali di volta in volta.

Veltroni apre ai centristi: «Partiamo da una grande forza che se farà opposizione in maniera intelligente, se costruirà i rapporti con altre forze, e penso all'Udc, ci sarà la possibilità di far ripartire la sfida riformista».
Quanto al tema il segretario Pd lancia un affondo al primo cittadino di Milano, dopo che Letizia Moratti aveva espresso critiche su questo terreno. «Mi ha colpito la mancanza di stile del sindaco Moratti. Sulla sicurezza abbiamo fatto grandi passi avanti. Il partito della Moratti - ha ricordato Veltroni - ha votato a favore dell'indulto e ha dato l'autorizzazione a centinaia di persone di entrare nel nostro Paese senza alcun controllo». Le polemiche innescate da due recenti episodi di violenza sessuale fanno dire a Veltroni: «non capisco perchè se un caso di violenza sessuale avviene a Roma è colpa dell'amministrazione locale mentre se avviene in qualsiasi altra città è colpa del Governo». Secondo il leader del centrosinistra molte responsabilità vanno individuate nella legge Bossi-Fini. E il vero problema, considera, è quello di «riuscire a garantire l'accoglienza e la legalità». Veltroni si dice colpito da questo uso politico di «bruttì fatti di cronaca, nei quali alla fine nessuno più parla delle donne violentate. Si sta attenuando l'attenzione».

Un Governo ombra del PD e le riforme






Premiata la modernità del PD






domenica 20 aprile 2008

PD NORD: BIANCHI, HA RAGIONE CACCIARI, NECESSARIA FORTE AUTONOMIA FEDERALE

"La questione del Nord chiede al Partito democratico di essere prima di tutto radicato sul territorio. E' in questa prospettiva che un'idea forte di autonomia non deve essere accantonata. Non si tratta di inseguire la Lega di Bossi". Così il coordinatore provinciale milanese del Partito democratico, Giovanni Bianchi, interviene nel dibattito all'interno del Pd sul partito federale.
"Il fatto che la sicurezza - prosegue Bianchi - non sia un problema di destra o di sinistra non vuol dire che tutte le soluzioni si equivalgono. Ha ragione Cacciari quando dice che sul territorio ci sono questioni che riguardano i servizi, e non legge e ordine. Gli amministratori locali devono aver chiaro che non si presidia il territorio dando ai sindaci la stella da sceriffo, ma creando concretamente strutture che assicurano una convivenza legale e proprio per questo escludono e perseguono i comportamenti che discendono da condizioni di illegalità".

IL PD A BASIGLIO E' IL SECONDO PARTITO

Il risultato delle elezioni a Basiglio, per il Partito Democratico, è incoraggiante rispetto all’andamento nazionale e premia un impegno serio e determinato. Aumenta il proprio consenso e dal 19,55 passa al 24.43
Con questo risultato si sono create le condizioni per una presenza concreta del nostro Circolo su questo territorio difficile e per certi aspetti anomalo.
Considerando l’esito negativo sia a livello nazionale che territoriale, è necessario impegnarsi in un lavoro capillare sia per capire le ragioni della sconfitta, sia per creare i presupposti di una opposizione ferma e costruttiva che renda partecipi tutti quei cittadini che credono in una politica diversa.
Per non disperdere questo patrimonio di consensi avuti a Basiglio, il Circolo Enzo Biagi vuole iniziare sin da subito un confronto con tutti voi anche per affrontare le criticità tipiche del territorio del Comune di Basiglio.

Il nostro proposito è quello di continuare a proporre lo stile, le idee e il progetto di Walter Veltroni

Vi invitiamo a partecipare alla manifestazione a Milano per il 25 APRILE
Iniziamo così il nostro percorso con la speranza di avviare una intensa attività del Circolo Enzo Biagi di Basiglio

Aspettiamo anche le vostre sollecitazioni, idee e proposte! (pdbasiglio@yahoo.it)

Il portavoce del Circolo
Barbara Ripa di Meana

mercoledì 16 aprile 2008

GRAZIE...1183 VOLTE

Grazie ai 1183 elettori di Basiglio
che hanno votato Partito Democratico

Il PD a Basiglio aumenta il proprio consenso
dal 19,55 % passa al 24,43 %
e diventa il secondo partito della città

GLI ELETTI DEL PD A MILANO E IN LOMBARDIA

Eletti del Partito Democratico al
Senato Regione Lombardia

VERONESI UMBERTO

CERUTI MAURO

ICHINO PIETRO EMILIO ANTONIO

BAIO EMANUELA

D'AMBROSIO GERARDO

BOSONE DANIELE

BASSOLI FIORENZA

TREU TIZIANO

VIMERCATI LUIGI

RUSCONI ANTONIO

GALPERTI GUIDO

FONTANA CINZIA MARIA

ROILO GIORGIO

ROSSI PAOLO

ADAMO MARILENA


Eletti del Partito Democratico alla
Camera dei Deputati Circoscrizione Lombardia 1

COLANINNO MATTEO

LANZILLOTTA LINDA

POLLASTRINI BARBARA MARIA SIMONETTA

QUARTIANI ERMINIO ANGELO

FARINONE ENRICO

COLOMBO MARCO FURIO

DE BIASI EMILIA GRAZIA

FIANO EMANUELE

PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO

MOSCA ALESSIA MARIA

ZACCARIA ROBERTO

DUILIO ERCOLINO LINO

MANTINI PIERLUIGI

martedì 8 aprile 2008

HAPPY HOUR, VENERDI’ 11 APRILE 2008 ore 18

Grazie per aver partecipato alle nostre iniziative elettorali iscrivendoVi così numerosi al Circolo PD “Enzo Biagi” di Basiglio: abbiamo raggiunto la soglia dei 100 iscritti in meno di tre settimane!

Un risultato che va oltre le più rosee aspettative e che premia un lavoro di gruppo in cui abbiamo creduto e profuso impegno personale.

Lavoro che continueremo a svolgere con grande slancio insieme a Voi anche e soprattutto dopo le scadenze elettorali, con un preciso impegno: affrontare le problematiche del territorio unendo in un confronto franco e democratico le risorse positive di Basiglio.

Vogliamo così concludere in bellezza e cordialità questa prima attività del Circolo e la campagna elettorale per le politiche Nazionali, invitandoVi tutti ad un momento gioioso:

VENERDI’ 11 APRILE 2008 dalle ore 18 HAPPY HOUR

presso il nostro gazebo nello spazio antistante l’Unes.

Sarà l’occasione per sancire questa nuova realtà associativa a Basiglio e per dare, con un brindisi, un grosso e caloroso “in bocca al lupo” al nostro candidato premier

WALTER VELTRONI.

Il Portavoce del Circolo

Barbara Ripa di Meana

giovedì 3 aprile 2008

Circolo PD "Enzo Biagi"Basiglio: nuovo appuntamento a Basiglio con Stefano Draghi

SABATO 5 APRILE alle 12

STEFANO DRAGHI (Docente di Metodologia delle scienze sociali alla Statale di Milano)

Candidato PD alla Camera dei Deputati

incontrerà i cittadini di Basiglio al gazebo che il Circolo del PD organizza dalle 10 alle 18 presso la piazzetta del Commercio, anitstante l'Unes.

Sarà un’occasione per tutti per conoscere e approfondire il programma del PD in un clima sereno e colloquiale di confronto e scambio di idee e opinioni.

Per quanto riguarda le elezioni politiche nazionali, il PD di Basiglio sarà presente a livello di propaganda con un banchetto davanti al supermercato Unes anche nelle seguenti date:

6 Aprile e 11 Aprile.

In queste occasioni di incontro continuerà la distribuzione delle tessere del neonato circolo PD a Basiglio. Invitiamo tutti a partecipare numerosi alle nostre iniziative e a sostenere le attività che il Circolo si propone di attuare.

Il Portavoce del Circolo PD

Barbara Ripa di Meana