Circolo PD Basiglio

domenica 1 giugno 2008

Penati:“Governo tradisce le aspettative dei milanesi lasciandoli soli di fronte all’emergenza campi rom”

“I poteri assegnati dal Governo al commissario straordinario tradiscono le aspettative dei cittadini milanesi, lasciati ancora una volta soli di fronte alle preoccupazioni in ordine alla sicurezza per l’immigrazione clandestina e la presenza di oltre 200 accampamenti nella sola provincia di Milano”. Commenta così, Filippo Penati, presidente della Provincia di Milano, la nomina a commissario straordinario all'emergenza nomadi del prefetto di Milano.
“Il Governo assegna i poteri straordinari al Prefetto – continua Penati – per istituire nuovi campi rom, conferendogli un potere che scavalca l’autorità dei sindaci e degli altri livelli di governo locale e obbligandoli ad accettare le sue decisioni sui loro territori e a loro spese. Il Governo non conferisce al commissario straordinario nessun potere straordinario in relazione alla possibilità di rendere più celeri ed efficaci le espulsioni di chi delinque o di chi vive di illegalità”.
“Di fronte alla presenza di oltre 23mila persone accampate nei oltre 200 accampamenti nella sola provincia di Milano – aggiunge Penati – il Governo stanzia per l’intera regione Lombardia la cifra ridicola di un milione di euro per fronteggiare questa emergenza. Si vuole costringere i milanesi non solo ad avere un numero maggiore rispetto agli attuali campi, ma anche a pagarsi le spese relative. Il Governo trova i soldi per tutto, 300 milioni per il carrozzone Alitalia da prestito divenuti un regalo attraverso la trasformazione in aumento di capitale, ma non ha trovato risorse da mettere a disposizione per risolvere il problema dei campi rom dell’area metropolitana milanese”.
“Come volevasi dimostrare – conclude Penati – il commissario avrà le mani legate e non potrà fare nient'altro che spostare da un posto all'altro i campi rom. E come ho già detto non avrà nemmeno le risorse necessarie per fare questo. Mentre la vera priorità è il contrasto ai delinquenti, la certezza della pena e l'espulsione di chi vive di illegalità”.
“A fronte di tutto ciò – aggiunge Alberto Grancini, assessore alla Sicurezza – il Governo indebolisce l’azione che la Provincia di Milano con la Polizia provinciale e i Comuni con le Polizie locali, attraverso 22 progetti e con oltre 4 milioni di risorse aggiuntive alle spese ordinarie, ha in atto per un maggior controllo del territorio e per il contrasto delle attività illegali”.

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