Circolo PD Basiglio

giovedì 28 gennaio 2010

Festa del Tesseramento 31 Gennaio 2010



Gent.mi Iscritti e Simpatizzanti

il 31 Gennaio 2010 dalle 10,00 alle 12,30 saremo con un nostro banchetto presso la Piazzetta del Commercio (spazio antistante Unes) per il Tesseramento al PD anno 2010.

L'iscrizione al Circolo PD avviene versando la quota annuale di € 30 ( € 15 per i giovani fino a 29 anni) oppure, se non puoi essere presente domenica 31/01/10 , puoi inviarci una e.mail (pdbasiglio@yahoo.it) , e in seguito provvederemo a contattarti per perfezionare il tesseramento.

Sarà l'occasione anche per brindare al secondo anno di vita del Circolo PD "Enzo Biagi" di Basiglio e per informarti anche sul nuovo Cordinamento del Circolo e le inizitive che sono in programma.

Nella speranza di incontraci ti salutiamo cordialmente.


Il Portavoce del Circolo Il Tesoriere
Daniela Re Giovanni Monaco

mercoledì 20 gennaio 2010

EMERGENZA HAITI

Cara democratica, caro democratico,
la tragedia che ha colpito Haiti nei giorni scorsi ci tocca tutti.
Fin dalle prime ore la comunità internazionale si è fortemente impegnata nel prestare aiuti a una popolazione che nel sisma ha perso tutto.
Il Partito Democratico metropolitano milanese vuole partecipare attivamente allo sforzo per l'emergenza ad Haiti aderendo alla sottoscrizione lanciata dai leader nazionali del partito.
Uno straordinario sforzo di solidarietà da parte di tutti noi è importante per aiutare un Paese dove la situazione di uomini, donne e bambini è disperata e che il sisma ha raso al suolo.
Per questo vi invito ad andare sul sito www.partitodemocratico.it dove troverete l'elenco delle associazioni e delle organizzazioni non governative cui dare un contributo e le modalità di adesione ai vari progetti.

E se potete fate girare questa notizia.

Grazie,un cordiale saluto, Roberto Cornelli

venerdì 15 gennaio 2010

DOMANDE A GUIDO PODESTA' IN VISITA A BASIGLIO IL 17/1/2010

Circolo PD “Enzo Biagi” di Basiglio
e-mail : pdbasiglio@yahoo.it - pdbasiglio.blogspot.com – gruppo FB PD Basiglio


La Sua Amministrazione ha voluto dare l’incarico a tre saggi per effettuare una “VERIFICA” sui conti della Precedente Amministrazione Penati, accusata di aver lasciato un “BUCO” nei conti, per il compenso modico di circa 74.000 Euro.
Ci da notizia se i “saggi” hanno prodotto qualcosa?

Pedemontana: il progetto è approvato. Vale per ora 4,1 miliardi di euro . Il governo stanzia 1,2 Miliardi, ma sono quelli già messi a disposizione dal governo Prodi e non ancora utilizzati. Per il resto project financing CIOE’ i privati si fanno anticipare i soldi dalle banche (che ovviamente ne hanno il loro vantaggio!) e poi le rimborsano con i flussi di cassa dei pedaggi. Facile, comodo, sicuro.
Ritiene giusto che ha pagare sia sempre Pantalone (i Cittadini)?

Qualità dell’aria. Milano è al 2° posto tra le città europee più inquinanti , la 23° per numero di macchine per abitante, la 94° per numero di parcheggi di interscambio e la 90° per lunghezza della rete ciclabile. A Milano ogni residente ha a disposizione solo 6 centimetri di pista ciclabile, rispetto agli 80 di Monaco, 100 di Amburgo, ecc.
Considerato che l’aria di Milano la respiriamo anche nel resto della Provincia:
La Sua Amministrazione quali atti concreti ha posto in essere per invertire questa triste tendenza in una città (MILANO) governata da 20 anni dalla stessa compagine di Destra a cui Lei appartiene?

La Provincia guidata da Filippo Penati aveva scelto come priorità l’aiuto alle famiglie e alle imprese, intuendo prima di chiunque altro la durezza della crisi che era allora appena cominciata.
Come mai la Sua Amministrazione non ha prodotto nessun atto incisivo e innovativo per contrastare questa crisi economica ogni giorno più grave ed esasperante per le Famiglie, le Imprese e i Lavoratori occupati e precari?

Pista ciclabile di Basiglio: E’ stato stipulato, con la Giunta Basilium, un accordo firmato ed approvato dai 2 comuni , Basiglio e Rozzano, e dalla Provincia di Milano, ( osteggiato dal vostro gruppo) che prevedeva come prima opera importante e necessaria per la realizzazione della pista ciclabile l’allargamento della SP 122 da parte della Provincia di Milano. Ciò è avvenuto. Il Comune di Basiglio, guidato dalla Destra a cui Lei appartiene, in questi 7 anni si è ben guardato dal realizzare la pista ciclabile e di rispettare la delibera,presente agli atti del consiglio comunale, che non è mai stata REVOCATA.
Quale è la Sua posizione concreta per porre fine a questo sopruso, denunciato in Consiglio Comunale da un esponente PD, e dare seguito alla richiesta di avvio dei lavori presentata con una petizione popolare da un Comitato trasversale di oltre 800 Cittadini di Basiglio ?

6. Lei per anni è stato cittadino di Basiglio: E’ diventata una realtà che si sta chiudendo su sè stessa , impoverendo non solo economicamente ma anche socialmente: si sono ridotti i fondi per la scuola; niente per le associazioni ; Parco Vione è abbandonato; da quest'anno non c'è più il cineforum per gli adulti e per i bambini; nessuna politica per i giovani in preda all’uso della droga e dell’alcol. Il Sindaco e la sua giunta continuano a sostenere che non ci sono più i fondi a causa del mancato incasso ICI. Questa tassa però è stata tolta dal Presidente Berlusconi del governo di centro destra. E' possibile ribaltare queste responsabilà sul governo nascondendo l’inerzia e l’imperizia di questa amministrazione comunale? Lei cosa ne pensa?

I Cittadini di Basiglio e della Provincia di Milano aspettano le Sue risposte !

giovedì 14 gennaio 2010

La crisi nella provincia di Milano: com’è e come uscirne

La crisi ha nel nostro territorio conseguenze devastanti.
Oggi, nonostante qualche timido segnale di ripresa, non siamo ancora usciti dal tunnel. Lo dicono i numeri e lo dicono le tante realtà aziendali fallite, in difficoltà grave o a rischio chiusura. Le ore di cassa integrazione ammontano a quasi 27milioni. I posti di lavoro a rischio entro la fine dell’anno, saranno, nella sola area metropolitana di Milano, oltre 60mila.
Per 8.950 persone scadranno i termini della cassa integrazione, altre 15mila persone andranno in mobilità e 10mila lavoratori atipici si ritroveranno privi di qualsiasi tutela.
La crisi si abbatte drasticamente anche sulle piccole e medie imprese dei settori artigianato e del commercio e persino le prospettive lavorative di quadri e dirigenti delle banche e dei servizi sono preoccupanti. Dopo le ferie estive abbiamo assistito ad un elevato numero di manifestazioni, anche forti e sacrosante, dei lavoratori per difendere il posto di lavoro. Operai sui tetti delle fabbriche dismesse, occupa-zioni e presidi senza sosta. Molte di queste crisi sono anche frutto di specula-zioni o di piani produttivi impraticabili.
I nomi delle fabbriche sono tristemente noti a tutti: l’Alfa di Arese, la Metalli Preziosi e la Lares di Paderno Dugnano, la Nokia di Cassina de’ Pecchi e Cinisello, la Mangiarotti di Milano, la Ercole Marelli di Sesto, l’Ex-Eutelia di Pregnana Milanese. Consiglieri provinciali e regionali, assieme a parlamentari e amministratori locali del PD sono andati a visitare i lavoratori nelle imprese occupate. Siamo saliti sui tetti e abbiamo cercato di capire e approfondire i motivi di questo dissesto occupazionale. I tantissimi lavoratori incontrati non ci hanno chiesto soltanto l’attivazione degli ammortizzatori sociali, ma di poter continuare a lavorare nelle loro fabbriche.
Hanno chiesto che le loro capacità professionali non vadano perdute e che le strutture produttive restino nei loro territori. In un’azienda presidiata del Nord-Milano, con l’aiuto di un sacerdote, è nata la bandiera della “solidarietà e della dignità del lavoro”, uno stendardo di speranza che sventola sui balconi e sulle finestre di tante città milanesi ed è anche approdato in altre pro-vince della Lombardia. Per una ripresa duratura dobbiamo evitare che i territori dell’area milanese, ricchi di tecnologia e competenze, siano abbandonati.
Occorre che le istituzioni locali, il sistema creditizio e gli imprenditori facciano squadra e si coordinino.
Le misure urgenti da attuare non possono prevedere solo gli ammortizzatori sociali, ma devono prospettare anche il sostegno alle piccole e medie imprese.
Per evitare che falliscano si deve andare nella direzione della detassazione, delle agevo-lazioni al credito e di una decisa sospensione degli studi di settore. L’artigiano e il commerciante, quando chiudono, oltre al proprio fallimento professionale perdono tutto, spesso anche i beni personali.
Il Partito Democratico dell’area metropolitana milanese è solidale con i lavoratori, le famiglie e le imprese, e sta lavorando con convinzione alla ripresa.

Ezio Casati Consigliere provinciale Pd

venerdì 8 gennaio 2010

MANIFESTO PDL A BASIGLIO DI BERLUSCONI INSANGUINATO

Presentata un'interrogazione al Sindaco, una segnalazione alla Polizia Urbana ed infine anche una lettera al Difensore Civico. Ma ad oggi.. nessuna risposta ed i manifesti politici sono ancora esposti sugli spazi istituzionali a sentenziare una "morale" politica contro un'azione aggressiva che di politica non ha nulla. E' chiaro il sottile 'intento di addossare la responsabilità, anche se solo morale, all'opposizione rea di aver costruito il clima d'odio... senza considerare le innumerevoli azioni offensive e denigratorie con cui che negli ultimi anni hanno coperto l'opposizione alzando il clima di scontro politico e istituzionale.
L'unica risposta del Sindaco è a mezzo stampa e giustifica la sua iniziativa "come un messaggio dovuto, , e anche se alcuni di sinistra non erano d'accordo, ha usato ugualmente gli spazi istituzionali e non quelli dedicati. Violare un regolamento comunale che deve garantire tutti i cittadini, non è certamente una azione apprezabile e condivisibile.

Il gesto di una persona "squilibrata" non può essere strumentalizzato, come fatto dal Sindaco Cirillo, ed è fuori dalla portata della dialettica politica, che a destra si invoca ad ogni TG.

Il manifesto, deplorevole anche per l'immagine della violenza che propone, non è certo un atto di solidarietà al Premier, mentre è dovuta, come ha fatto anche il nostro Segretario PD Bersani , una ferma condanna alla violenza in quanto tale e per questo gesto squilibrato verso il Presidente del Consiglio. Riteniamo quindi che il Sindaco Cirillo sia stato troppo zelante e stranamente precipitoso nel servire una tesi di odio dell'opposizione non condivisa poi da nessuno, nemmeno nel suo partito. Fosse così solerte nell'amministrare bene Basiglio...
Pertanto a nome del buon gusto e la decenza continuiamo a chiedere che i manifesti siano al più presto rimossi.

Il Coordinamento del Circolo PD di Basiglio

lunedì 4 gennaio 2010


Lo spazio usato per il manifesto è uno spazio ISTITUZIONALE destinato a COMUNICAZIONI DEL COMUNE PER L'INTERA COLLETTIVITA'. Pertanto il PD di Basiglio ha già presentato una INTERROGAZIONE AL SINDACO E UNA DENUNCIA AI VIGILI URBANI PER LA RIMOZIONE DEL MANIFESTO ABUSIVO...